mercoledì 18 maggio 2011

Polietilene degradabile: fantasia o realta'

I film di polietilene, lasciati nell'ambiente, rimangono inalterati per tempi molto lunghi, con effetti negativi sull'ambiente. Ultimamente e' stato presentato il "polietilene degradabile" come un'alternativa ecologica a quello non degradabile, ma non sembra essere una soluzione. Nell'articolo si approfondisce la degradabilita' di polietilene contenente pro-ossidanti, specificamente l'effetto che questi polimeri potrebbero avere sull'ambiente nel lungo periodo. Nell'esposizione a calore, luce e ossigeno, questi polimeri si disintegrano in piccoli frammenti, riducendo o aumentando la presenza visiva. Tali frammenti possono rimanere nell'ambiente per periodi molto lunghi.
Si evidenziano anche importanti questioni - quali i tempi per la completa degradazione, il destino dei residui dei polimeri, il possibile accumulo di tossine - che andrebbero chiarite prima di accettare questi polimeri come una vera alternativa agli equivalenti non degradabili.
Dalla letteratura esistente si evince che il polietilene biodegradabile non e' ancora stato realizzato.

Di questo parla un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Science & Technology, dal titolo: "Degradable Polyethylene: Fantasy or Reality" dei segg. autori:
Prasun K. Roy†, Minna Hakkarainen‡, Indra K. Varma§, and Ann-Christine Albertsson (hone: (0046) 87908274; fax: (0046) 8100775; e-mail: aila@kth.se)‡
[† Centre for Fire, Explosive and Environment Safety, DRDO, Timarpur, Delhi 110054, India; § Centre for Polymer Science and Engineering, Indian Institute of Technology, Delhi, Delhi 110016, India; ‡ Department of Polymer Technology, The Royal Institute of Technology, S-10044 Stockholm, Sweden]


Environ. Sci. Technol., 2011, 45 (10), pp 4217–4227
DOI: 10.1021/es104042f - Publication Date (Web): April 15, 2011
Copyright © 2011 American Chemical Society