venerdì 20 settembre 2013

Vademecum dell'OMS sull'autismo e sulla relazione con i vaccini

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha appena pubblicato un vademecum sull'autismo (cliccare qui). in cui evidenzia l'assenza di prove del collegamento fra questa malattia e i vaccini.

Qui di seguito ho tradotto la pagina:

Domanda: Che cos'è l'autismo?
Risposta: I "Disordini della gamma dell'autismo" (Autism spectrum disorders, ASD) sono un gruppo di complessi disordini nello sviluppo del cervello. Questo termine onnicomprensivo comprende condizioni come l'autismo, i disordini dis-integrativi dell'infanzia e la Sindrome di Asperger. Questi disordini sono caratterizzati da difficoltà nell'interazione e nella comunicazione sociale e un ristretto e ripetitivo repertorio di interessi ed attività.

D: Quanto è diffuso l'autismo?
R: Recenti "reviews" (ossia le ricerche che raccolgono numerosi articoli scientifici su un argomento, li confrontano e ne traggono conclusioni più ampie) stimano che ci sia una prevalenza globale media di 62/10.000, ossia 1 bambino su 160 ha un disordine della gamma dell'autismo. Questa stima rappresenta una cifra media, notevolmente variabile a seconda dello studio considerato. Alcuni studi recenti, tuttavia, riportano tassi d'incidenza considerevolmente più alti.

D: Le persone con autismo soffrono di disabilità intellettiva?
R: Il livello di funzionalità intellettiva è estremamente variabile nelle persone con ASD, passando da un handicap profondo ad abilità cognitive non verbali superiori (N.D.T.: superiori alla media? Non so se intendano questo). Si stima che circa il 50% delle persone affette da ASD soffra anche di disabilità intellettiva.

D: Quanto precocemente si può diagnosticare nei ragazzi?
R: L'identificazione di un disordine della gamma dell'autismo è difficile prima di 1 anno d'età circa, ma la diagnosi è generalmente possibile intorno ai 2 anni. Fra le caratteristiche tipiche della fase iniziale  vi sono un ritardo nello sviluppo o una temporanea regressione nel linguaggio e nelle abilità sociali, nonché stereotipati schemi di comportamento ripetitivi.

D: Che cosa possono fare i genitori per aiutare il loro bambino affetto da autismo?
R: I genitori hanno un ruolo essenziale nel supportare il loro bimbo autistico. Posso aiutarlo assicurandogli l'accesso ai servizi sanitari ed educativi, nonché offrendogli l'affetto e le cure di cui ha bisogno durante la crescita. Recentemente, si è visto che i genitori possono effettuare con successo terapie di tipo psicosociale e comportamentale sui loro figli.

D: Qual'è la causa dell'autismo?
R: Le prove scientifiche suggeriscono che numerosi fattori, sia genetici sia ambientali, contribuiscono alla genesi della malattia influenzando lo sviluppo cerebrale nelle sue prime fasi.

D: I vaccini per l'infanzia sono responsabili dell'autismo?
R: I dati epidemiologici disponibili mostrano che non ci sono prove di un collegamento fra il vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MPR) e i disordini della gamma dell'autismo. Studi precedenti, che suggerivano una relazione causale, sono stati riconosciuti essere seriamente malfatti. Inoltre non ci sono prove a suffragio del fatto che qualsiasi altro vaccino per l'infanzia possa incrementare il rischio di disordini della gamma dell'autismo. In più, ricerche riepilogative (reviews) sulle prove, commissionate dall'OMS, concludono che non c'era associazione fra l'uso di conservanti come il tiomersale, che contiene etilmercurio, nei vaccini e i disordini della gamma dell'autismo.