domenica 30 agosto 2009

Commento

L'articolo sulla qualita' nutrizionale dei cibi biologici mi e' sembrato interessante in quanto oggetto di polemica su giornali e riviste, che riportano generalmente solo l'opinione del giornalista (spesso senza competenze scientifiche), costruita a sua volta su articoli altrettanto generici trovati sui giornali.
Per fermare questa catena di opinioni fittizie, non c'e' che risalire alla fonte e farsi un'opinione diretta.
La mia opinione generale sull'argomento trattato e' la seguente: lo spunto e' interessante e, se possibile, va approfondito.
Se fosse dimostrata la veridicita' delle conclusioni tratte dai ricercatori, si potrebbe pensare che, si', i cibi biologici non contengano principi nutrizionali migliori o in maggiore quantita' rispetto ai cibi convenzionali, ma che almeno non contengano sostanze (i pesticidi) che presentano tossicita' per l'Uomo a lungo termine e che hanno un impatto ambientale spesso a lungo termine.
Il ragionamento deve anche considerare i pro e i contro dovuti alla incidenza delle micotossine su alcune colture.

venerdì 28 agosto 2009

"Qualita' nutrizionale dei cibi biologici: una revisione sistematica."

Presentiamo la traduzione del sommario del seg. articolo:"Nutritional quality of organic foods: a systematic review." degli autori Dangour AD, Dodhia SK, Hayter A, Allen E, Lock K, Uauy R. (Department of Epidemiology and Population Health, London School of Hygiene & Tropical Medicine, United Kingdom. alan.dangour@lshtm.ac.uk) pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition (Am J Clin Nutr. 2009 Sep;90(3):680-5. Epub 2009 Jul 29) e sul database on-line Pubmed.

"Qualita' nutrizionale dei cibi biologici: una revisione sistematica.

CONTESTO: Nonostante la domanda di cibi prodotti biologicamente sia in crescita, mancano informazioni sulle loro qualita' nutrizionali basate su una revisione sistematica (un controllo sistematico dei dati).

OBIETTIVO: Abbiamo cercato di stimare quantitativamente le differenze documentate di contenuto in nutrienti fra generi alimentari prodotti con metodo biologico e generi alimentari prodotti con metodi convenzionali.

PIANO DI STUDIO: abbiamo ricercato sistematicamente nei database Pubmed, Web of Science e CAB Abstracts coprendo un periodo di 50 anni dal 1 gennaio 1958 al 29 febbraio 2009, contattando esperti della materia e consultando bibliografie. Abbiamo incluso articoli peer-reviewed (ossia verificati dal circuito delle Riviste Scientifiche) con il riassunto in inglese nell'analisi, nei casi in cui riportavano il contenuto in nutrienti confrontato fra generi alimentari biologici e convenzionali.

RISULTATI: da un totale di 52.471 articoli, abbiamo identificato 162 studi (137 prodotti di coltura e 25 prodotti di allevamento); 55 erano di qualita' soddisfacente. In un'analisi che includeva solo studi di qualita' soddisfacente, le colture prodotte convenzionalmente mostravano un contenuto in azoto significativamente piu' elevato, mentre le colture biologiche mostravano un contenuto significativamente piu' elevato in fosforo e una piu' elevata acidita' titolabile. Non e' stata rilevata alcuna differenza per le rimanenti 8 su 11 categorie di nutrienti analizzate. L'analisi di una base-dati piu' ristretta sui prodotti da allevamento non ha fornito evidenze di differenze nel contenuto in nutrienti fra i prodotti di allevamento biologici rispetto a quelli convenzionali.

CONCLUSIONI: Sulla base di una revisione sistematica degli studi di qualita' soddisfacente, non c'e' evidenza di una differenza nelle qualita' nutrizionali fra generi alimentari prodotti in modo biologico o in maniera convenzionale. Le piccole differenze riscontrate sono biologicamente (= dal punto di vista degli organismi viventi considerati) plausibili e principalmente correlate alle differenze tecniche fra i metodi di produzione."